giovedì, Aprile 10, 2025

Android Q senza segreti: ecco tutte le novità del nuovo sistema

di Flavio Mezzanotte
Android q Google offre gratis 10 app solo per questa domenica sul Play Store

In molti sono già curiosi di conoscere il nuovo OS di Google, Android Q. Le novità che verranno implementate rispetto all’attuale 9.0 Pie riguardano, in generale, nuove politiche di gestione nella privacy, una connettività migliorata, una nuova interfaccia e feature sul comparto multimediale.

Analizziamo ogni singolo aspetto nel paragrafo che segue.

Android Q: le novità del nuovo OS di Google

La privacy è un tema che pian piano sta guadagnando attenzione da parte dei produttori hardware e software. Su Android Q, gli utenti avranno più controllo sui dati utilizzati dalle app, compreso l’uso che di tali ne fanno quelle che girano in background. Sono stati inoltre introdotti più controlli sull’accesso ai file multimediali condivisi tra utenti, limitando informazioni sensibili tra cui IMEI e numeri di serie dei device.

Parlando invece dell’interfaccia, Android Q permetterà alle app di modularsi ai primi display pieghevoli, grazie all’implementazione di transizioni tra schermo chiuso e aperto. Troveremo nativa già la funzione per registrare lo schermo e l’audio, il supporto alla modalità Desktop e gesture per operare in multitasking. A livello estetico non ci saranno grossi sconvolgimenti, fatto salvo alcuni cambi di colore dell’interfaccia stesso, o la possibilità di cambiare il font del sistema e la forma delle icone delle app. Forse è più interesse l’introduzione di un nuovo file manager.

Venendo alla connettività, sappiamo che Android Q supporterà gli standard WiFi, WPA3 e Enhanced Open, per una corretta gestione della sicurezza sulle reti domestiche, aziendali, aperte e pubbliche. Il nuovo OS fornirà, inoltre, un MAC Address dinamico quando ci si connette a una rete wireless, semplificando il controllo dei dispositivi Internet of Things.

Infine, anche il comparto delle fotocamere riceverà delle novità da Android Q, poiché vedremo la funzione Dynamic Depth per nuovi effetti bokeh ad alta qualità. L’immagine ottenuta sarà il risultato della combinazione di un JPEG, metadati XMP con la profondità e una mappa dell’ambiente per creare immagini 3D.

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