Contrariamente a quanto fortemente consigliato dagli Stati Uniti di Trump, il vecchio continente europeo ha deciso che non bloccherà l’uso delle infrastrutture di rete 5G prodotte da Huawei. Pertanto, gli operatori mobili dei singoli stati membri dell’unione potranno agire liberamente sul mercato.
Sconfessata quindi la linea dura intrapresa dagli USA contro Huawei. La notizia sembra provenga dall’agenzia Reuters, e pare certo che il Commissario europeo per il Digitale Andrus Ansip organizzerà un panel con gli Stati per confrontare “l’impatto del network cinese sulla privacy e i relativi rischi di sicurezza”. In merito, la Commissione di Ansip ha già stilato una serie di consigli, permettendo tuttavia alle nazioni di scegliere se vietare o meno l’uso del know-how Huawei dai rispettivi mercati delle telecomunicazioni.
Una notizia ancora non ufficializzata che, se fosse confermata, darebbe a Huawei una fiducia inaspettata dall’Unione Europea, garantendo un futuro radioso all’azienda. Infatti, la vicenda con l’amministrazione Trump per negare le accuse di spionaggio industriale a favore del Governo cinese stava letteralmente logorando l’azienda.
Huawei 5G: l’UE verso il sì all’uso delle sue infrastrutture
Pertanto, tra gli allineati già certi alla linea dura di Trump rimane l’Australia. Prima di questo rumor accreditato al Commissario Andrus Ansip, anche in Europa alcune nazioni stavano per capitolare alle pressioni USA. Uno dei primi paesi a sposare quasi definitivamente la proposta di ban americana è stata la Germania. Tuttavia, la nazione teutonica ha scelto di non imporre sanzioni specifiche su Huawei a favore del pluralismo dei fornitori. Contestualmente, il cosiddetto Regolatore tedesco delle Comunicazioni Bundesnetzagentur ha rafforzato i protocolli di sicurezza sulla rete. Tutte le apparecchiature di rete mobile saranno testate presso l’Agenzia federale per la Sicurezza Informatica prima di essere adottate su larga scala.
Ovviamente, salvo prova contraria, nessuno degli operatori di telefonia italiani ed europei vorrebbe che Huawei fosse esclusa dall’innovazione portata dal futuro 5G. Il colosso cinese è fondamentale nell’economia dei prezzi e nella sperimentazione sul nuovo ecosistema di rete.