Durante la conferenza che si è tenuta il 26 marzo a Parigi, Huawei ha presentato al mondo la nuova famiglia P30. Come ampiamente anticipato dai rumor, i device lanciati sono due, Huawei P30 e P30 Pro. L’azienda cinese, durante le settimane di avvicinamento al lancio, ha fatto intendere che i due smartphone avrebbero rivoluzionato il mondo della fotografia.
La promessa sembra essere stata rispetta in pieno, andando anche oltre le aspettative. Huawei P30 Pro è caratterizzato da un comparto fotografico composto da ben quattro fotocamere. Il sensore principale da 40MP è denominato SuperSpectrum a cui è affiancata una fotocamera grandangolare da 20MP. È presente anche il sensore SuperZoom da 8MP per effettuare uno zoom ottico oltre che una fotocamera TOF (Time of Flight) per migliorare la gestione della profondità di campo.
Non manca la stabilizzazione dell’immagine che può sfruttare anche le potenzialità dell’Intelligenza Artificiale per realizzare scatti incredibili. La fotocamera frontale invece è da 32MP ed è totalmente pensata per gli amanti dei selfie.
Tutte queste ottiche realizzate in collaborazione con Leica sono coordinate dagli algoritmi di scatto realizzati in partership tra le due aziende. Questo ha permesso a Huawei P30 Pro di diventare il miglior camera phone secondo DxOMark. Lo smartphone ha ottenuto l’incredibile punteggio di 112, battendo così il Galaxy S10 Plus fermo a 109. In particolare, il top di gamma cinese incassa 119 punti per le foto e 97 per i video.
C’è un sostanziale balzo tecnologico rispetto a P20 Pro e Mate 20 Pro che permette sicuramente un zoom maggiore, ma soprattutto una attenzione particolare ai dettagli. Infatti grazie al sensore ToF è possibile catturare maggiori informazioni e quindi regolare le ottiche di conseguenza.