Com’è vero che la vendita, e i pre-ordini, del Galaxy Fold inizieranno soltanto verso fine aprile, è anche vero che qualche possessore di tale dispositivo c’è già in giro per il globo. Uno di questi, contattato dal caporedattore di XDA-Developers, ha risposto ad alcune delle domande che sorgono quando si pensa allo smartphone pieghevole di Samsung; le risposte sono avvenute in forma anonima, ovviamente per via del probabile embargo che è presente sul dispositivo allo stato attuale delle cose.
Uno dei punti più caldi in merito allo smartphone è sicuramente il punto in cui il display si piega ovvero la parte che in diversi casi è stata mostrata con un solco abbastanza visibile a schermo spento. La risposta dell’uomo è stato che è presente ed è percepibile con le dita, ma a schermo acceso, appunto, bisogna sforzarsi per intravederla. Sempre riguardando alla piegatura invece è stato detto che da chiuso tra i due pannelli rimane un piccolo spazio vuoto
verso il centro.
Se qualcuno sta ipotizzando di usarlo non completamente aperto, come un semplice portatile per intenderci, non si può. Il display interno non si accende, o comunque si spegne, quando i due pannelli raggiungono un angolo di 90°. Una paura può essere quella di sforzare troppo l’apertura e rischiare di andare oltre all’angolo pensato ovvero quello di 180°, ma l’uomo ha spiegato che la cerniera è particolarmente resistente e per piegarlo bisogna veramente metterci di impegno.
A livello di prestazioni non ci si può lamentare. Ovviamente non è ottimizzato come un Galaxy S10, ma la presenza dello Snapdragon 855 di Qualcomm rende il dispositivo un top di gamma come un altro. Per la durata della batteria invece non sembra che ci sia da preoccuparsi. Ovviamente lo schermo interno consuma di più del 4 pollici esterno, ma l’uomo ha definito la durata come “ottima“.