La frode dei diamanti è stata colossale? Certamente, ma aspettate di sentire che cosa ha combinato il gruppo olandese ING Direct. Secondo quanto riferito pare non ci sia sicurezza in merito all’uso delle contromisure antiriciclaggio.
Alcuni hacker sono partiti da conti esteri per svuotare i conti locali tramite un bug facilmente localizzato ed usato senza troppi problemi. C’è l’accusa di concorso e responsabilità amministrativa. La compagnia dovrà rispondere almeno di mancata sicurezza. Con ogni probabilità, sarà tenuta a pagare una multa piuttosto alta.Non si tratta del primo caso che vede coinvolta l’azienda. Già in passato si era sollevata un’accusa simile dopo un’indagine che ha avuto come risultato il pagamento di un’ammenda da ben 775 milioni di euro. Lo statement ufficiale di Ing Direct è stato il seguente:
“In stretta collaborazione e accordo con Banca d’Italia, Ing Italia sospenderà le attività di acquisizione di nuovi clienti durante il periodo necessario per approfondire i piani di miglioramento ” con l’autorità di vigilanza. Ing assicura inoltre” che continuerà a offrire pieno servizio ai clienti esistenti in Italia. Nei prossimi giorni Ing lavorerà con impegno per indirizzare le mancanze e risolvere le criticità identificate”.
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