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Anche se milioni di italiani non vedono l’ora di mettere le mani sul nuovissimo stand di rete ultra veloce, il 5G, non tutti sanno che quest’ultimo, porterà con se uno dei problemi più grandi di sempre. Ricordate, anni fa, il tanto odiato passaggio dal segnale analogico a quello digitale che ci ha obbligato ad acquistare nuovi decoder e nuova TV? Ecco, a quanto pare per via del 5G saremo costretti a cambiare nuovamente. DVB T2, è questo il nome del nuovo stand televisivo che ci costringerà, di nuovo, all’acquisto di nuovi decoder e nuove Smart TV. Anche se il 5G ci permetterà di approcciarci al nuovissimo mondo dell’internet of things, il gioco, molto probabilmente, non vale la candela. Scopriamo di seguito i dettagli.

DVB T2, una storia che non finisce mai: preparatevi ad un imminente cambio di TV

L’arrivo del 5G in Italia è previsto nel 2020 ma, come detto poco sopra, quest’ultimo porterà con se un gran bel problema: il DVB T2. Per permettere il funzionamento del 5G, infatti, il digitale terrestre dovrà cedere il suo posto e le sue frequenze, migrando verso altri canali. Tutti gli utenti che sono a conoscenza di questa novità, quindi, si stanno la stessa domanda: “Quanto sarò costretto a spendere?

La risposta è semplice: non si sa! Tutto dipende dalle proprie esigenze. Se si considera l’acquisto di un nuovo decoder, potremmo cavarcela con soli 50 euro mentre, in caso di cambio TV, la faccenda si fa più seria.

Secondo alcune indiscrezioni, però, pare che il governo sia pronto a stanziare diversi milioni di euro, in modo tale da fornire un bonus di 25 euro tutti gli italiani che acquisteranno nuovi prodotti compatibili con il DVB T2.

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