È vero che sarebbe difficile rinunciare a una rete wifi veloce, ma è altresì sempre intasata di utenti e il traffico dati ne risente. Dunque un giorno vi rinunceremo? A meno che il Governo italiano non decida di stanziare dei fondi d’investimento per ammodernare l’infrastruttura. In altre parti del mondo, la situazione è già cambiata a sfavore del wi-fia fronte di reti mobili operanti ad una velocità nettamente superiore.
Lo studio sul problema è stato condotto dalla società OpenSignal, la quale ha evidenziato come in ben 33 Paesi nel mondo, su 80 valutati, la velocità della rete mobile risulta superiore al wi-fi. Nella speciale classifica delle reti mobili veloci troviamo in prima posizione Australia, Libano, Qatar, Oman, Grecia e Repubblica Ceca. In queste nazioni la forbice tra le due connessioni
supera i 10 Mbps a favore del mobile, mentre negli altri paesi 47 Paesi il wi-fi ancora è nettamente superiore ai gestori di telefonia. Il caso emblematico è su Hong Kong, dove la velocità del wi-fi tocca una media di 53,3 Mbps contro i 14,7 della rete mobile.In Italia la rete mobile è molto più veloce considerando il solo standard 4G/LTE, anche se la differenza con il wifi si attesta su un Delta di soli 2,8 Mbps. Wi-Fi che complessivamente è ancora il migliore, considerando l’interezza del territorio e tutte gli standard disponibili.
Tuttavia l’avvento della nuova connessione 5G sviluppata da TIM, Wind Tre, Vodafone e Iliad cambierà di nuovo il giudizio, poiché è uno standard di rete che viaggerà in Gigabit e dovrebbe pertanto fiaccare enormemente il wireless.