C’è chi dice che il primo amore non si scorda mai, e del primo telefonino? Neppure.
Oggi siamo abituati a dispositivi che fanno praticamente di tutto, a smartphone che, grazie a numerose applicazioni ed alle funzionalità disponibili, riescono a semplificare e velocizzare alcune delle più importanti operazioni che svolgiamo ogni giorno. Basti pensare che, oggi, lo smartphone viene utilizzato per navigare in Rete, comunicare in tempo reale con amici e familiari in tutto il mondo, effettuare pagamenti online o una qualsiasi altra operazione bancaria, guardare contenuti in streaming e chi più ne ha più ne metta.
Nonostante lo smartphone sia oggi diventato strumento fondamentale all’interno della vita di un individuo, e nonostante la tecnologia si sia negli anni evoluta, rendendo obsoleti alcuni oggetti e indispensabili altri, nessuno ha dimenticato il buon vecchio telefonino. Piccolo, compatto, con una batteria in grado di durare per giorni e soprattutto indistruttibile. Chi ha conservato nel cassetto un vecchio cellulare degli anni Novanta o dei primi Duemila, farebbe bene ad aprire tale cassetto, poiché potrebbe ricavarci una fortuna.
I cellulari vintage che oggi valgono una fortuna
Ad acquistare i cellulari vintage sono soprattutto i collezionisti, gli amanti del vintage e politici o comunque tutte quelle persone in cerca di riservatezza. Già dando un’occhiata al sito VintageMobile si potrà capire quanto, un determinato cellulare del passato, viene attualmente valutato e di conseguenza a che prezzo potrà essere venduto.
Secondo QuiFinanza, alcuni modelli vintage, se venduti in ottimo stato e funzionanti, potrebbero valere una piccola fortuna. Il Nokia 3310 e il Nokia 8110, ad esempio, valgono circa 300 euro; il Nokia 5510, invece viene valutato intorno i 250 euro; lo StarTac 130 vale oggi circa 450 euro, mentre il Motorola StarTac 70 Rainbow è quotato a 500 euro.
E ancora, l’iPhone 2 può essere venduto a circa 200 euro, mentre alcuni telefonini riescono addirittura a fruttare più di mille euro, come il Nokia 8800 Arte Oro o l’Ericsson T10, il cui valore attuale è di circa 2000 euro.