AESVI, l’Associazione che rappresenta l’industria dei videogiochi in Italia, rende noti i dati sul mercato e sui consumatori di videogiochi in Italia nel 2018. Il settore si dimostra in salute, con una crescita significativa (+18,9%) rispetto alla precedente rilevazione e un giro d’affari di 1,7 miliardi di euro.
Se le console e i videogiochi pacchettizzati realizzano rispettivamente un fatturato di 426 milioni di euro e 1,3 miliardi di euro nel 2018, è il mercato digitale il segmento in più forte espansione, con un fatturato pari a 548 milioni di euro e una crescita, significativa, dell’86,6%.
I dati contenuti nel rapporto sono stati elaborati sulla base di una nuova metodologia di ricerca curata e promossa a livello internazionale dalla federazione europea dell’industria dei videogiochi. Dati ottenuti con la somministrazione di sondaggi online e offline su un campione rappresentativo della popolazione dai 6 ai 64 anni di età.
Videogiochi in Italia nel 2018 tra software, hardware e classifiche
Il software registra un fatturato di 1,3 miliardi di euro, con un peso del 76% sul totale mercato nel 2018 e una crescita del 26,9% rispetto al 2017. Il segmento risulta composto per il 25% dalle vendite di software fisico, per il 41% dalle vendite di software digitale e per il 34% dalle app.
La testa della Top 10 console è dominata da FIFA 19, seguito da Red Dead Redemption 2 e Marvel’s Spider-Man. Tom Clancy’s Rainbow Six: Siege è il primo titolo in classifica per i PC, in seconda posizione Overwatch, seguito da Grand Theft Auto V. FIFA 19 conquista la vetta anche tra i videogiochi più scaricati in digital download, seguito da GTA V.
Candy Crush: Saga domina la Top 10 delle app, mentre Clash Royale (al secondo posto) e Clash of Clans (al terzo) completano il podio della categoria. Rispetto alla rilevazione precedente, il segmento dell’hardware ha registrato una lieve contrazione (-0,6%). Il segmento risulta composto per il 76% dalle vendite di console e per il 24% da accessori.
Il segmento delle console registra un trend negativo del -3% con un fatturato di oltre 334 milioni di euro, nonostante la buona performance delle piattaforme home, confermata dalla vendita di oltre 1,1 milioni di pezzi nel 2018. Di questi, oltre 85.000 unità sono le console “retro”, a conferma di quell’effetto nostalgia che sta interessando tutto il mondo.
Videogiochi in Italia nel 2018: il profilo dei giocatori
Le persone che hanno giocato ai videogiochi in Italia negli ultimi 12 mesi sono 16,3 milioni, pari al 37% di tutta popolazione italiana di età compresa tra i 6 e i 64 anni. Di questi, il 54% sono uomini e il 46% donne. Le fasce di età in cui si gioca di più sono quelle comprese tra 15-34 anni e tra 45-64 anni.
Un fenomeno trasversale, con un peso culturale superiore rispetto al passato, che interessa svariate piattaforme. I dispositivi mobile come smartphone e tablet vanno per la maggiore, con oltre 10,1 milioni di videogiocatori italiani a utilizzarli. Seguono i PC con 7,6 milioni di persone e le console home con 6 milioni.
Se si guarda però al tempo passato davanti a ciascuna piattaforma, sono le console con 5 ore di gioco in media a settimana a conquistare il tempo libero degli appassionati di videogiochi. Si gioca meno sui dispositivi mobile (in media 4,3 ore a settimana) e su PC (4,2 ore a settimana).
Sul fronte delle sottoscrizioni di servizi a pagamento, il 37% dei videogiocatori su PlayStation ha attivato il PlayStation Plus. Il 24% degli utenti Xbox ha sottoscritto l’abbonamento a Xbox Live Gold e il 22% degli appassionati Nintendo ha attivato il servizio Online. Sul fronte PC domina Steam con il 20% di abbonamenti.