L’Autorité des marchés financiers, conosciuta anche come AMF, ha appena inviato un reclamo formale al gruppo Iliad, operatore francese sbarcato da ormai un anno anche in Italia, e al suo attuale Presidente, Maxime Lombardini.
Il reclamo parlerebbe di una condotta che potrebbe essere qualificata come abuso di mercato. Non è sicuramente il primo operatore che riceve una sanzione da parte di un’Autorità, solo ieri abbiamo parlato della multa ricevuta da Vodafone da parte di AGCOM.
Iliad rischia una grossa sanzione per abuso di mercato, ecco i dettagli
Più precisamente, come possiamo leggere nel comunicato ufficiale del Gruppo, la notifica è legata a due criticità diverse, riscontrate dall’AMF durante alcune indagine concentrate sull’estate 2014, periodo in cui Iliad non era ancora sbarcata in Italia. Il Gruppo è accusato di aver ritardato di alcuni giorni la propria comunicazione al mercato per una manifestazione di interesse nei confronti di T-Mobile USA, del mese di luglio 2014.
In quel periodo l’operatore francese aveva intenzione di prendere il controllo di T-Mobile USA, acquistando circa il 56% del capitale Deutsche Telekom. L’offerta si basava su circa 15 miliardi di dollari, che però non è stata accettata. Così, nel mese di ottobre dello stesso anno, Iliad aveva comunicato di non essere più interessata all’acquisizione. Anche l’accusa per il Presidente Maxime Lombardini è molto simile, sempre nel luglio 2014 infatti, il Presidente effettuò due operazioni di trasferimento di azioni, per le quali, secondo l’Autoritè, Lombardini avrebbe dovuto astenersi.
L’azienda, nel comunicato, non contesta quanto detto dall’AMF, si è limitata solamente ad affermare che il gruppo Iliad e Maxime Lombardini ritengono tali accuse totalmente infondate. Non ci resta che attendere altri sviluppi sulla questione, nel frattempo l’AMF ha richiesto una sanzione per Iliad di 500 mila euro e un milione per Lombardini.