Oggi, 31 marzo, è la giornata mondiale dedicata all’informazione sul mondo del backup, per condividere consigli utili per mettere in sicurezza i propri dati. I casi di perdita dei dati sono più frequenti di quanto si possa credere; basti pensare che un sondaggio a livello globale ha fatto emergere che il 33% degli intervistati non utilizza alcun sistema di backup.
Garantire la protezione del dato oggi è ancora più necessario: come ormai è noto, secondo il GDPR è infatti necessario assicurare al cliente l’accesso ai dati, qualora ne faccia richiesta, e adottare sistemi per memorizzare i dati in modo sicuro, evitando che possano essere cancellati accidentalmente.
Se si è consapevoli dell’importanza dei propri dati, l’utilizzo di soluzioni di backup dovrebbe essere una consuetudine. Per questa ragione Aruba, leader nei servizi di data center, cloud, web hosting, e-mail, PEC e registrazione domini, ha deciso di dare dei validi consigli per chi vuole salvaguardare i propri dati o quelli dei propri clienti.
World Backup Day, come mettere al sicuro i propri dati
1. Fidarsi del cloud: la scalabilità del cloud offre soluzioni rapide per trasferire e salvare i propri contenuti su un’infrastruttura remota. Tra i vantaggi, la facilità di consultare i file e modificarli da qualunque parte del mondo, in qualunque momento, senza limitazioni di compatibilità con software o sistemi operativi.
2. Fare backup costanti: esistono software in grado di eseguire backup regolarmente, in maniera automatica, su base oraria, giornaliera, settimanale o mensile; riducendo al minimo l’effort e minimizzando l’uso della banda per non interferire con le altre operazioni quotidiane.
3. Soluzioni di Disaster Recovery: Backup e Disaster Recovery sono due facce della stessa medaglia, il primo mira a salvaguardare il dato in maniera granulare con la possibilità di ripristinarlo risalendo ad un momento specifico indietro nel tempo, il secondo permette di ripristinare un servizio, nella sua interezza, a seguito di un evento disastroso.
La strategia più corretta per tutelare qualsiasi azienda è di porre attenzione e implementare entrambe le soluzioni: sempre più business sono consapevoli di questo tipo di prevenzione.
4. Scegliere un provider di fiducia: la scelta madre, in quanto i dati non finiscono in un buco nero, ma vengono conservati all’interno di data center, luoghi fisici che possiedono una ben precisa collocazione geografica, certificazioni e parametri di sicurezza ideati e applicati ad hoc, è scegliere un provider affidabile.