Chi non ha compatibilità verso la TV DVBT2 dovrà procurarsi nuovi aggeggi per continuare a guardare la programmazione in onda. Ciò significa che in caso di esito negativo per la compatibilità si dovrà quanto meno cambiare decoder. Ciò vuol dire che – per ogni TV non compatibile – si dovrà provvedere all’acquisto di un nuovo sistema esterno da collegare al proprio apparato di ricezione. Non diverso dallo scenario passato quando si è portato il segnale da analogico a digitale. Succederà la stessa cosa ed anche in questo caso la spesa sarà modesta.
Per cambiare decoder DVBT2 serviranno all’incirca 15 – 25 euro a seconda del modello scelto e delle sue caratteristiche. La buona notizia è che lo Stato Italiano potrebbe sovvenzionare il passaggio gratuito alla TV Digitale di seconda generazione con un bonus da 25 euro ancora in fase di definizione tramite la nuova manovra di Governo.
Ma non è detto che si debba per forza comprare il decoder. Chi ha già provveduto ad aggiornare il proprio sistema TV con un modello post-datato dal 2015 ha sicuramente un sistema compatibile già attivo. Verificarlo è semplice. Basta aggiornare la propria lista canali dal menu Impostazioni della TV, scegliere un canale Digitale HD e scoprire se ciò che è in onda risulta visibile. Se la risposta è positiva significa che non avremo nemmeno bisogno del decoder ed il DVBT2 è Gratis ed attivo già da questo momento.