La distrazione alla guida è tra le principali cause di incidenti stradali, spesso dovuti all’utilizzo dello smartphone mentre si è al volante. Una pratica illegale, ma soprattutto pericolosa, dal momento in cui quella telefonata veloce, quel selfie o ancora quel messaggio su WhatsApp potrebbe costare la vita a qualcuno.

Un fenomeno, questo, sempre più diffuso negli ultimi tempi ed alimentato da alcune mode lanciate sul web da VIP ed influencer che, sempre più spesso, pubblicano stories e scatti sui Social in cui si ritraggono alla guida di un veicolo. Anche i casi di incidenti causati dall’utilizzo dello smartphone mentre si è al volante sono aumentati negli ultimi anni, motivo per il quale si sta cercando di limitare il fenomeno con sanzioni ancora più severe.

Smartphone alla guida: multe salate e sospensione della patente, cosa si rischia

A mali estremi, estremi rimedi. E’ più o meno questa la filosofia adottata dallo Stato Italiano per combattere una delle piaghe della società odierna, un fenomeno divenuto tra le principali cause di morti e feriti sulle strade italiane.

Ciò motiverebbe la scelta di inasprire le sanzioni, con controlli più frequenti, multe fino a quattro volte più salate, perdita di punti dalla patente, se non addirittura sospensione di quest’ultima per coloro che utilizzano lo smartphone, o comunque un qualsiasi altro dispositivo che comporti, anche solamente per qualche secondo, l’allontanamento delle mani dal volante ( e quindi anche tablet, computer portatili,notebook, palmari e chi più ne ha più ne metta) mentre sono alla guida di un veicolo.

 

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