Ogni utente che andrà ad attivare una nuova SIM ricaricabile di un qualsiasi operatore telefonico tradizionale dovrà davvero guardarsi dai possibili costi nascosti a cui andrà in contro. Non basterà richiedere un’offerta da tutto incluso per esserne completamente esentati.
Il concetto non è molto chiaro alla maggior parte di noi, in tanti credono infatti che con un’azienda di telefonia basti pagare periodicamente la propria offerta per non rischiare di dover versare alcun altro contributo. Niente di più sbagliato, ogni operatore ha i propri scheletri nell’armadio, cerchiamo di capire quali sono quelli di TIM, Vodafone, Wind e Tre Italia.
Costi nascosti: ecco quali sono i più pericolosi
- Vodafone: molto probabilmente incapperete in un servizio digitale, andate nell’apposita sezione dell’applicazione mobile e chiedete il rimborso, poi chattate con un’operatore e chiedete il blocco immediato (per evitare sorprese future). A pagamento invece trovate rete sicura, chiamami (0,12 euro ogni 24, se utilizzato) e segreteria telefonica (1,50 euro al giorno, se utilizzata). Ultimamente il piano tariffario in attivazione è il Vodafone 25, ma se invece avete il Vodafone 19, cambiatelo il prima possibile (ha un costo di 1,06 euro al mese).
- Wind: a pagamento troviamo solo il servizio SMS MyWind (0,19 euro a settimana se utilizzato, ma in genere incluso gratis con tante offerte) e la segreteria telefonica (0,12 euro al minuto).
- TIM: piano base Prime Go costa 2 euro al mese, la segreteria (1,50 euro a telefonata), Chiama Ora e Lo Sai (1,90 euro al mese, se utilizzati).
- Tre: il piano base Power 29 diventa a pagamento solo se l’offerta da tutto incluso viene disattivata, l’utility Ti Ho Cercato costa sempre 1,50 euro al mese (se utilizzata).
Tutti i servizi elencati nel nostro articolo possono essere disattivati in maniera completamente gratuita.