Negli ultimi anni sono stati violati milioni di account di posta elettronica (e non solo). Ciò potrebbe segnare l’inizio di un incubo per tutti gli utenti che utilizzano tali dati per effettuare acquisti online, accedere ai social network, effettuare operazioni bancarie e quant’altro, dal momento in cui le informazioni rubate potrebbero, con molta probabilità, essere utilizzate per diffondere virus, rubare file privati – come foto e video – o, nei casi peggiori, svuotare i conti online degli utenti.
Se, da un lato, occorre proteggere il proprio account utilizzando password complesse, ricordando di cambiarla spesso immettendo delle nuove chiavi di accesso, dall’altra parte è anche possibile scoprire se il proprio account di posta elettronica è stato violato ricorrendo ad alcuni siti che raccolgono le email hackerate.
Leaked Source gestisce un enorme database in cui vengono raccolte le email rubate ed i profili di diversi servizi di social networking
(tra cui Linkedin e Badoo) violati. LeakedSource offre a tutti gli utenti la possibilità di verificare se le proprie credenziali sono state compromesse effettuando una ricerca immettendo il proprio nome utente, indirizzo email, indirizzo IP, nome e cognome o numero di telefono. Il motore di ricerca fornirà una lista di tutti i servizi in cui i dati dell’utente sono stati compromessi.Si tratta di un servizio gratuito e molto semplice da utilizzare. Have I been pwned? raccoglie oltre due miliardi di account rubati e consente all’utente di sapere se la propria email rientra tra questi. Per scoprire se il proprio indirizzo di posta elettronica è stato rubato o meno, basta accedere al portale ed effettuare una ricerca immettendo la propria email. Il sito emetterà una notifica nel caso in cui i dati dell’utente sono stati hackerati.