Il gigante tecnologico Amazon ha in programma di creare una rete di oltre 3.000 satelliti per fornire un servizio Internet a banda larga ad alta velocità dallo spazio. Jeff Bezos prevede di inserire 3.236 satelliti che forniranno l’accesso a Internet ad alta velocità a persone di tutto il mondo.
Nelle ultime settimane Amazon ha pubblicato annunci relativi al progetto, denominato Progetto Kuiper. Il nome è in onore di Gerard Kuiper, il quale ha scoperto che una parte del lontano sistema solare contiene molte comete, asteroidi e altri piccoli corpi. I dettagli del progetto sono stati segnalati per la prima volta da Geekwire e basati su documenti depositati presso l’International Telecommunications Union. L’ITU supervisiona le operazioni globali delle telecomunicazioni satellitari.
Amazon pronta a lanciare satelliti che permetteranno la connessione a banda larga dallo spazio
“Questo è un progetto a lungo termine che prevede di servire decine di milioni di persone che non dispongono dell’accesso di base a Internet a banda larga. Non vediamo l’ora di collaborare a questa iniziativa con le aziende che condividono questa visione comune”. Bezos sta già spendendo un miliardo di dollari per il suo progetto spaziale Blue Origin, qualcosa su cui sta collaborando con l’esercito americano. CNBC ha dichiarato che Amazon si sta unendo ad altre importanti aziende che stanno già cercando di fornire questo servizio a banda larga di prossima generazione.
Lo SpaceX di Elon Musk ha lanciato due satelliti di prova per la sua rete “Starlink” lo scorso anno. Trattasi del primo passo verso il suo obiettivo di una costellazione di 4.425 satelliti. Mentre il mese scorso, OneWeb, sponsorizzato da Softbank, ha lanciato i primi sei satelliti della sua rete. La società prevede di trasformarli in una costellazione di 650 satelliti interconnessi. Boeing, con sede a Seattle, e Telesat, operatore canadese, hanno anch’essi rivelato piani per le costellazioni internet ad alta velocità.