Quando una conversazione su WhatsApp è troppo accesa o quando i toni tra un interlocutore e l’altro si alzano a dismisura, è sempre possibile utilizzare un valido sistema di blocco. Sin dai primi mesi, sulla piattaforma di messaggistica istantanea è possibile troncare una discussione in maniera unilaterale. La regola di base è una: quando si è bloccati su WhatsApp da un’altra persona, si chiudono tutti i canali di comunicazione.
WhatsApp, per parlare con chi ci ha bloccate serve un gruppo ed un complice
Sempre più persone cercano di aggirare questa regola, magari affidandosi a qualche tutorial presente su internet. Tanti tutorial in rete, così come fantomatiche app terze, sono del tutto inutili visto che la miglior soluzione è già presente in casa: stiamo parlando dei gruppi.
Per comunicare con una persona che ci ha bloccato avremo bisogno, nella fattispecie, di un gruppo e di un complice (un semplice amico o amica in comune). Costui o costei dovrà far nascere un gruppo in cui sia noi sia l’utente che ci ha bannato dovremo essere inseriti come partecipanti.
L’aiuto del gruppo sarà determinante, visto che proprio attraverso questo ritorneranno ad essere vivi i canali di comunicazione. In una sorta di comunicazione allargata tutti leggeranno i messaggi degli altri, senza gli stringenti paletti relativi al sistema di blocco