Ogni giorno nascono come funghi su WhatsApp migliaia e migliaia di gruppi. Lo strumento che consente di discutere con più persone contemporaneamente è molto apprezzato dal pubblico, nonostante alcuni utenti siano del tutto insofferenti a questo tipo di comunicazione.
importante ristrutturazione. L’obiettivo è quello di mettere una pezza alle mancanze rilevanti che sono state sottolineate negli scorsi mesi.
Un buon punto di partenza sarà il prossimo sistema di ingresso. Se oggi tutti possono aggiungere tutti all’interno dei gruppi, a brevissimo non sarà così. Per entrare all’interno di una conversazione sarà necessario ricevere un invito per poi procedere con l’accettazione
di tale richiesta. Il meccanismo ricalca da vicino quello dei gruppi Facebook.Ma la vera battaglia di WhatsApp è contro quelle comunicazioni di massa che rappresentano un vero e proprio lasciapassare per i messaggi indesiderati. Con una semplice ma rivoluzionaria funzione, la chat vuol dire basta a spam e catene di Sant’Antonio.
Sulla piattaforma sta per arrivare un filtro da impostare alla creazione di un gruppo. Gli amministratori di una conversazione potranno scegliere di aprire o meno la conversazione ai messaggi indesiderati. Saranno considerati messaggi indesiderati tutti quei testi (o quei file) che vengono inoltrati da un utente per cinque o più volte.