Nella recensione di oggi parliamo di Xiaomi Mi Band 3, un activity tracker molto interessante soprattutto per il prezzo al di sotto dei 30 euro su Amazon e anche meno su altri store. Probabilmente alcuni di voi penseranno che questo tipo di accessori wearable non sono ancora così utili. Ma il progresso tecnologico corre veloce, e Mi Band 3 ha tutto ciò che ci serve.
Mi Band 3 è così leggero e discreto che quasi non vi accorgerete di averlo indosso, e la notte potete dormirci tranquillamente. È inoltre uno smartband facilmente personalizzabile, visto che il cambio dei cinturini è semplicissimo e sono disponibili tantissimi colori. In più, Mi Band 3 resiste all’immersione in acqua fino a 50 metri, così che non dobbiate separarvene mai anche se svolgete sport acquatici di profondità.
In soli 20 grammi avremo dunque:
Ha più di 20 giorni di autonomia ma, se proprio dovete ricaricarlo, vi basteranno meno di due ore così da lasciare pochissimi punti morti nell’uso.
Il display ha la tecnologia OLED, non sempre disponibile su uno smartband, e garantisce quel surplus di autonomia che rende questo device unico sul mercato. La sola pecca che dobbiamo segnalare è la scarsa fruibilità dello schermo sotto una fonte di luce diretta, ma non è peggiore di quanto offra uno smartphone.
Al tempo stesso, Mi Band 3 s’interfaccia in maniera fluida con l’app Mi Fit corrispondente, ma c’è una grandissima problematica legata alle notifiche. Ci arrivano perfettamente gli avvisi di chiamata, le notifiche degli SMS e quelle del calendario ma, sebbene sia possibile, sconsigliamo in maniera categorica l’uso di Whatsapp, Telegram o quant’altro.
Sul display, infatti, si possono vedere solo 24 caratteri. Pertanto, semmai ci fosse un emoji sarebbe impossibile vedere il contenuto del messaggio. Allo stesso tempo non si possono sentire gli audio, quindi Mi Band 3 è piuttosto inutile in questo ambito. Come se non bastasse, un bug grossolano fa riproporre sul display la stessa notifica delle chat decine di volte. Disattivate le notifiche da app e andate avanti.
Come activity tracker, Xiaomi Mi Band 3 è perfetto e ha tutto quello che ci serve. Tuttavia, ad un prezzo del genere non vi aspettate fuochi d’artificio, poiché le pecche e le mancanze ci sono. Per citare un esempio, vi basti sapere che non si può usare Google Assistant. Tutto sommato, per meno di 30 euro ci sentiamo vivamente di consigliarne l’acquisto.