In sé e per sé, il dispositivo in carica tutta la notte non rappresenta un vero e proprio problema, ma lo può diventare inaspettatamente. I circuiti di limitazione e controllo carica supervisionano lo stato del dispositivo garantendo sempre un funzionamento entro i limiti di sicurezza. Ma potrebbe verificarsi una condizione inattesa, come ad esempio un surriscaldamento o la rottura delle celle che compongono la batteria. Perdiamo il controllo e rischiamo di mandare tutto in fumo. Il nostro consiglio? Ricaricare il telefono di giorno e spegnerlo (ancora carico) durante la notte.
I Task Killer, ossia le app che chiudono altre app, sono perfettamente inutili. Non fanno altro che rallentare notevolmente il sistema. Ovviamente non tutti si comportano allo stesso modo, ma prima di installare qualsiasi prodotto assicuratevi di verificare in prima persona quali siano le app che richiedono più risorse. Potreste anche risolvere senza alcun supporto.
Salvare le nostre foto nella memoria interna rappresenta un serio rischio. Non dimentichiamo che la rottura del supporto rende tutto irrecuperabile. Meglio affidarsi ai vari servizi in cloud che offrono il salvataggio dei dati online. Lo possiamo fare con Google tramite Drive, con Dropbox o se si è clienti Amazon Prime, ad esempio, è possibile archiviare tutto in maniera illimitata grazie al servizio Backup Foto nella nuvola.
Utilizzare password troppo facili è male. Ci assicurano un accesso veloce ai dispositivi ed ai servizi, ma fanno altrettanto nei confronti di hacker e curiosi che le usano per accedere indebitamente ai nostri file. Usiamo un password manager per generare e memorizzare tutte le nostre parole chiave d’accesso. Ottimi esempi sono LastPass o EnPass, entrambe disponibili gratuitamente su Play Store.
Tenere il telefono nella tasca dei jeans è diventato un gesto quasi automatico. Semplicemente non ci pensiamo più. Eppure non è una buona cosa. Si corre il rischio di rovinare o rompere del tutto il dispositivo. Potrebbe finire sul pavimento o anche all’interno del water. Spesso ci si salva in calcio d’angolo, ma potrebbe non andarvi sempre bene.