Probabilmente molti di voi ancora non conoscono la problematica che, molto presto, colpirà tutti i canali Rai e Mediaset e li renderà non più visibili. La causa di questi vicini problemi si chiama DVB T2 che, per chi non lo sapesse, è il nuovo standard di digitale Terrestre a cui dovremo adattarci. A partire dal prossimo anno, infatti, il digitale terrestre sarà costretto a cambiare le proprie frequenze poiché quelle attuali verranno impiegate per permettere il funzionamento del nuovo standard di rete mobile ultra veloce, il 5G.
Anche se la situazione ancora non è chiara, poiché non si sa ancora in che tempi, in che modalità e quando avverrà il passaggio, negli ultimi giorni sono state rilasciate delle dichiarazioni abbastanza importanti. La cosa più importante da chiarire, innanzitutto, è che anche se non siete interessati al 5G, il passaggio al DVB T2 dovrete eseguirlo obbligatoriamente nel caso in cui non vorreste rinunciare ai canali di Rai e di Mediaset. Scopriamo di seguito altri dettagli.
DVB T2 : come avverrà e quanto ci costerà questo passaggio?
Come tutte le cose, ormai, anche questo nuovo cambio di digitale terrestre arrecherà un danno alle nostre tasche poiché dovremmo modificare il nostro impianto televisivo domestico. In particolare, le situazioni che si creeranno, sono due:
- Chi ha un televisore acquistato precedentemente al 2018, o comunque un modello non di ultima generazione, sarà quindi obbligato a cambiarlo o, per ammortizzare i costi, acquistare un decoder esterno che supporterà il DVB T2
- Chi ha un televisore di ultima generazione, dovrà semplicemente effettuare una ricerca dei canali.
E’ ovvio che nel primo caso, considerando ad esempio un numero di 3 TV per appartamento, il costo non è proprio minimo. Alcune indiscrezioni, però, sembrerebbero parlare di un bonus di 25 euro che verrà erogato dallo Stato, proprio per aiutare i cittadini durante il passaggio al DVB T2. Purtroppo si tratta ancora di rumor ma presto potrebbe arrivare la conferma.