Piano piano ogni mese le tariffe di TIM, Vodafone e Wind Tre stanno aumentando, un po’ per le annunciate rimodulazioni sui contratti e un po’ per i cambi di listino. E senza troppi giri di parole, tali aumenti sembrano adottati di proposito dagli operatori di telefonia per rientrare degli enormi capitali investiti sul 5G.
Probabilmente i molti miliardi spesi frutteranno dieci volte tanto in futuro, poiché la rete 5G avrà una portata rivoluzionaria senza precedenti. Assisteremo alla diffusione di una connessione ultra veloce e onnipresente sul territorio, le AI saranno protagoniste della crescita dei settori smart security e automotive.
5G: stanno arrivando aumenti sulle tariffe TIM, Vodafone, Wind e Tre
Il rovescio della medaglia, però, è l’aumento unilaterale della tariffa o la sparizione dai recenti listini delle migliori offerte a meno di 10 euro. Oggi chi è già cliente di TIM, Vodafone e Wind Tre assiste inerme a tutto questo, con l’unica arma del recesso contrattuale senza penali. I nuovi clienti, invece, non riescono più a spuntare contratti a prezzi vantaggiosi come quelli visti fino a un mese fa.
Gli aumenti sulle tariffe 4G partiranno, rispettivamente, il 28 aprile e il 7 luglio 2019. Le rimodulazioni genereranno un nuovo afflusso di denaro nei bilanci degli operatori, compensando la stagione delle tariffe low cost e gli investimenti sulla rete 5G.
Nel frattempo, le nuove offerte di TIM, Vodafone e Wind Tre hanno già fatto la loro entrata in scena per contrastare Iliad e la sua Giga 70 a 9,99 euro. A fronte, però, di bundle che pareggiano la tariffa del gestore francese, il canone è salito ben oltre i 10 euro al mese.