Mentre si scoprono i nuovi update fantastici del mese si affrontano anche i retroscena di aggiornamenti che preludono a qualcosa di veramente buono per noi utenti. La sicurezza viene rafforzata per combattere l’insorgere di problematiche legate al contesto delle infezioni da ransomware e malware in generale.
La nuova funzione Chrome contrassegnerà i file eseguibili o gli archivi come pericolosi per richieste aviate da siti HTTPS su siti HTTP. Emily Stark – ingegnere per la sicurezza di Chrome – si è espresso all’interno della mailing list pubblica del World Wide Web Consortium (W3C), dove è stato possibile constatare le anticipazioni per la nuova idea di navigazione, da vedersi come giusto equilibrio tra usabilità e sicurezza.
Tra i file contrassegnati ci sono gli eseguibili (EXE di Windows, DMG per Mac e CRX per le estensioni Chrome) e la maggior parte dei formati di archivio (ZIP, GZIP, BZIP, TAR, RAR e 7Z). La lista completa è qui ma si aggiorna costantemente sulla base delle statistiche fornite a Google, che saranno poi condivise pubblicamente.
Ampia manifestazione di interesse è stata maturata anche da Mozilla che ne prevederà un’integrazione alla pari nel suo browser Firefox. Difatti, Daniel Veditz – responsabile della sicurezza – ha dichiarato:
“saremmo felici di spingerci verso questa direzione. Ogni statistica che sarà condivisa rappresenterà un notevole aiuto. I download a rischio da siti sicuri di aziende, che potrebbero fare di meglio, sono angosciosamente comuni”.
Per finire, Google ha annunciato anche una funzione che blocca i download dalle finestre pubblicitarie che si attivano senza input diretti da parte dell’utente.