La connessione wifi sta vivendo una stagione di passaggio in cui le reti mobili la stanno mettendo in discussione per l’affidabilità e velocità. C’è già chi pensa che, con tutta la potenza mostrata dal 4.5G e con la venuta del 5G, tutto sommato se ne potrebbe fare a meno.
Nulla di più sbagliato. Al contrario, la storia recente c’insegna che è molto raro che una nuova tecnologia soppianti completamente quella precedente. Avremo sempre bisogno di reti wifi a cui connettersi, anche se oggi le usiamo di meno perché le reti di TIM, Vodafone, Wind Tre e Iliad paiono più veloci.
Dunque, il wifi sparirà? Assolutamente no e per due motivi:
Diciamo che lo studio condotto da OpenSignal ha evidenziato proprio il contrario, poiché in ben 47 Paesi su 80 analizzati la velocità della rete wi-fi è migliore della mobile.
I pochi paesi del mondo che hanno reti mobili iper veloci sono Australia, Libano, Qatar, Oman, Grecia e Repubblica Ceca. Negli altri paesi 47 Paesi del campione, invece, il wifi ancora è nettamente superiore ai gestori di telefonia. La forbice tra le due velocità a favore del wireless è maggiore in Hong Kong, dove il wifi tocca una media di 53,3 Mbps contro i 14,7 della rete mobile.
Venendo all’Italia, la rete mobile 4G/LTE è sì molto veloce ma batte il wi-fi per molto poco. L’avvento della nuova connessione 5G sviluppata da TIM, Wind Tre, Vodafone e Iliad cambierà di nuovo le carte in tavola, poiché a uno standard di rete che viaggerà sul Gigabit sarà comunque abbinata una connessione wireless.