Esaminando il contenuto documentale del nuovo aggiornamento Gmail si stenta a credere ai traguardi raggiunti da Google. Le feature oggi introdotti sembrano provenire da un altro pianeta, o da un altro tempo (tra poco capirete il perché).
Si parla di due nuove denominazioni che fanno capo ad altrettante novità pratiche dell’app. Smart Compose e Smart Scheduling.
La prima funzionalità citata predice gli errori grammaticali e compila in automatico il testo Oggetto del messaggio sulla base delle informazioni riportate nel corpo della mail. Qualcosa di sconvolgente e di inaspettato. Gli utenti non credevano si potessero raggiungere simili limiti. La stesura dei messaggi si semplifica e gli errori si riducono a zero grazie ad un potente algoritmo predittivo sempre attivo.
La seconda novità è lo schedueler dei messaggi che consente di shiftare l’invio degli stessi a data postuma rispetto al presente. Definisce un ampio arco temporale di programmazione per i messaggi che garantisce un inoltro rinviato a 50 anni. Ben cinque decadi per decidere se inviare, modificare o cancellare una comunicazione con tanto di allegati. Questi, insieme al messaggio, saranno inviati quando stabilito. Tutti i contenuti saranno conservati sul server e mandati nel momento opportuno.
Funzionalità raccapriccianti oltre che interessanti. Voi che cosa ne pensate di queste ultime novità Gmail? Cosa aspettarsi per il futuro? A voi tutte le considerazioni. Spazio ai commenti.