stratolaunch Maestoso e imponente con la sua stazza da pesi massimi ed i suoi 6 motori, Stratolaunch ha finalmente preso il volo. Si avvera cosi finalmente il sogno del miliardario e co-fondatore di Microsoft Paul Allen, venuto purtroppo a mancare ad ottobre dello scorso anno.

Nel 2011 Allen aveva pubblicamente annunciato di voler costruire il velivolo , caratterizzato da una doppia fusoliera e da ben 6 motori di derivazione Boeing 747. Ed è cosi che l’aereo più grande al mondo, con i suoi 117,3 metri di apertura alare (più di Airbus 380), ha staccato le ruote in una soleggiata giornata Californiana.

Dopo essere decollato dal Mojave Air and Space Port in California, ed aver percorso 112 km nel deserto a nord di Los Angeles è poi atterrato senza alcun problema. Il capo esecutivo della Stratolaunch Systems Jean Floyd si è detto molto soddisfatto del risultato, commemorando inoltre l’amico scomparso.

Durante il volo inaugurale sono stati raggiunti risultati di tutto rispetto, che fanno ben sperare sul futuro impiego di questo bestione dei cieli. Si è toccata infatti la quota operativa di 17000 piedi (5181 m) e la velocità massima di 304 km/h. Il volo è inoltre durato circa 2 ore e mezza, durante le quali non si sono registrati problemi.

Stratolaunch, il futuro è nello spazio

Stratolaunch nasce da un progetto della “Scaled Composites” con l’obiettivo di trasportare e sganciare satelliti nello spazio. Attraverso questo metodo si semplificherebbe non poco la messa in orbita di nuovi satelliti e si abbatterebbero notevolmente i costi. Far decollare un aereo risulta infatti molto più semplice da gestire rispetto ad un razzo, anche a livello logistico.

Non sappiamo cosa ci riserverà il futuro, ma sicuramente Stratolaunch potrebbe dare un contributo importante e aiutare l’uomo anche nelle missioni spaziali.

 

 

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