Contattare il proprio operatore e scoprire che il proprio credito telefonico è stato azzerato da chissà cosa, ormai, è sempre più comune. Sempre più utenti, infatti, si ritrovano davanti a questa amara scoperta senza capire quale sia il reale motivo di tutto ciò. In realtà, un vero motivo c’è, e si nasconde dietro quegli odiosi abbonamenti a pagamento di cui sentiamo spesso parlare. Scopriamo di seguito i dettagli.
Nell’ultimo periodo, una serie di abbonamenti e servizi che gli utenti non hanno mai richiesto, stanno infettando i clienti di Tim, Wind, Tre, Vodafone e Iliad. Silenziosamente, infatti, tali abbonamenti si attivano sul vostro numero prosciugando tutto i vostro credito residuo nel giro di giorni, mesi e addirittura anni. A causa di questi servizi non richiesti, quindi, gli utenti si vedono costretti a ricaricare più e più volte la propria linea poiché, con il credito residuo azzerato, non hanno la possibilità di usufruire della propria offerta attiva.
Anche se i costi di questi abbonamenti, a volte di pochi centesimi trafugati ogni giorno, a volte di 5/6 euro in pochi minuti, sono presenti nella lista dei movimenti accessibile tramite il sito di ogni operatore, a volte non ci si fa caso. Per risolvere quindi il problema, oppure semplicemente per prevenirlo, ecco di seguito alcuni consigli da seguire: