Solo due giorni fa, più precisamente il 14 aprile scorso, alcuni social network come Instagram, Facebook e WhatsApp non hanno funzionato per ben 3 ore. Si tratta di applicazioni tutte riconducibili all’azienda di Mark Zuckerberg.
Le applicazioni in questione hanno avuto un down improvviso e sono rimasti inaccessibili per molte ore. In Italia il blocco è arrivato intorno a mezzogiorno ed è terminato circa alle 15. Scopriamo insieme il motivo.
Nonostante il blocco sia durato solo qualche ora, molti utenti hanno continuato ad avere problemi fino a sera. Il down di WhatsApp ha interessato milioni di utenti. Più precisamente inizialmente sembrava solamente un piccolo rallentamento, ma dopo ha completamente smesso di funzionare. Facebook, come al solito, non ha rilasciato il vero motivo del blocco, o per lo meno si è limitato a scusarsi
.Ecco le parole della piattaforma: “Nel corso della giornata, alcune persone potrebbero aver riscontrato problemi di accesso alle app della famiglia Facebook. Ci scusiamo per l’inconveniente“. Nel mese scorso, al termine di un altro down, il più lungo della storia della piattaforma, a Menlo Park si erano giustificati dicendo che era in atto un cambio della configurazione dei server. Per quanto riguarda la piattaforma WhatsApp, secondo le ultime indiscrezioni, molti stanno ipotizzando un attacco hacker ai server dell’azienda.
L’attacco in questione sarebbe una specie di ritorsione per l’arresto di Julian Assange. Ovviamente Facebook ha smentito categoricamente questa ipotesi, non possiamo che pensare che sia stato un malfunzionamento interno o un eventuale aggiornamento. Non sappiamo il motivo del blackout, ma possiamo assicurarvi che ha fatto perdere a tutte le piattaforme milioni di dollari di ricavo.