Il noto servizio dedicato alla posta elettronica di Google, GMAIL, si aggiorna ed aggiunge alle sue funzioni l’intelligenza artificiale. Nonostante i primi test fossero risultati un po’ scoraggianti, il team è riuscito ad archiviare il risultato sperato.
Per trasparenza vi dobbiamo segnalare che questa nuova funzione non è la prima volta che fa la sua apparsa sulla posta elettronica: qualche concorrente diretto di GMAIL l’ha già implementata da diverso tempo. In ogni caso, scopriamo subito i dettagli.
GMAIL: l’AI si tramuta in due funzioni denominate Smart Compose e Smart Scheduling
Il nuovo aggiornamento che ha subito il servizio di posta elettronica di Google ha aggiunto alle sue funzioni le opzioni Smart Compose e Smart Scheduling. Questi due elementi potrebbero sembrare un po’ strani inizialmente, ma una volta capiti, secondo l’azienda, diventeranno indispensabili per la vostra vita quotidiana.
Analizzando il primo, lo Smart Compose, possiamo subito vedere come questo possa essere paragonato ad un assistente per la scrittura. Grazie a questa funzione, infatti, gli errori grammaticali vengono previsti ed evitati.
La seconda funzione, invece, è la Smart Scheduling. Questa potrebbe sembrare meno sconvolgente, ma svolge un lavoro anch’esso importante: un servizio di organizzazione. In GMAIL gli utenti si sono sempre lamentati della mancanza di uno scheduler e finalmente questo è arrivato. Grazie a Smart Scheduling chi utilizza il servizio potrà finalmente programmare, modificare o cancellare un email modo repentino e facilitato.
Ovviamente anche in questa ultima parte Google si è superata ed ha deciso di consentire agli utenti di programmare email da ora e fino ai prossimi 50 anni.