Scienza e Tecnologia

Il capo di Foxconn si candida per le primarie taiwanesi: preoccupazioni generali

Pochi giorni dopo aver annunciato il ritiro come capo della Foxconn, Terry Gou ha dichiarato un’offerta per candidarsi alla presidenza in Taiwan. Gou, 68 anni, parteciperà alle primarie pro-Cina Kuomintang (KMT), richiamando l’attenzione sulla tensione in Taiwan e anche perchè Foxconn ha grandi legami commerciali. La corsa di Gou avrebbe cercato di spodestare l’attuale presidente taiwanese Tsai Ing-wen del Partito democratico progressista (DPP), che si è appoggiato all’indipendenza taiwanese dalla Cina.

Sono disposto a partecipare alle elezioni primarie“, ha detto Gou al quartier generale del partito a Taipei mercoledì. “Se non sono scelto, significa che non ho lavorato abbastanza duramente.”

Gou ha detto di essere stato incoraggiato dalla dea buddista Mazu, che si dice influisca sulla sicurezza e sulla fortuna, durante una visita al tempio per prendere parte alla corsa.

Oggi, Mazu mi ha detto che dovrei essere ispirata da lei a fare cose buone per le persone che stanno soffrendo, dare speranza ai giovani, sostenere la pace tra le nazioni”, ha detto ai giornalisti, dichiarando che è apparsa la dea in un sogno.

 

Una candidatura pericolosa per alcuni

Egli cita anche la crescita economica come un modo per portare pace e stabilità alla nazione in un momento in cui i giovani si trovano ad affrontare un mercato del lavoro difficile. A partire dallo scorso anno, in Taiwan esisteun tasso di disoccupazione del 12% per i ragazzi di età compresa tra i 20 ei 24 anni (l’età minima per votare di Taiwan è di 20 anni per le elezioni presidenziali).

Se nominato, la candidatura di Gou portarà diverse preoccupazioni. Anche se ha costruito un impero con Foxconn (che è uno dei fornitori più famosi al mondo di prodotti tecnologici, infatti rifornisce Apple, Google e Amazon), ha anche dovuto affrontare critiche in merito alle condizioni di lavoro scadenti e al futuro incerto dello stabilimento nel Wisconsin. Intanto, Gou si sta appoggiando ai suoi rapporti commerciali con la Cina continentale e gli Stati Uniti come punti di forza mentre si prepara ad affrontare altri sfidanti politici, tra cui l’ex sindaco di New Taipei Eric Chu e l’ex oratore Wang Jin-pyng.

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Pubblicato da
Simone Paciocco