Dal 2020 inizierà il passaggio alle reti 5G.
Considerata l’entità della nuova connessione che unirà le il mondo in un modo nuovo mai visto finora, sono sorte le prime preoccupazioni circa i pericoli di questa tecnologia.
Negli ultimi tempi si sono susseguite sul web le ipotesi sugli effetti collaterali che la connettività 5G potrebbe avere sulla nostra salute.
Sebbene le ipotesi siano state condivise anche da illustri scienziati, mettiamole da parte per concentrarci su un reale problema che potrebbe accorrere.
Una conseguenza non prevista potrebbe essere quella relativa all’accuratezza delle previsioni meteo.
Durante una conferenza al Meteorological Society, è emerso un problema legato al 5G.
Alcune frequenze usate per le trasmissioni delle reti 5G sono le stesse che si usano per i satelliti meteorologici per rilevare la presenza di vapore acqueo.
Le bande creerebbero interferenza tra loro stando vicine e porterebbero alla perdita dei dati relativi al vapore acqueo, senza il quale non si avrebbero le previsioni meteo.
Potrebbe sembrare un valore poco importante in questi contesti, ma in realtà, non è così.
Le stime fornite dall’ American Meteorological Society affermano che tale vapore è responsabile di un contributo del 17% nella precisione delle previsioni.