In queste ore Samsung è alle prese con un problema abbastanza grave ovvero quello dei Galaxy Fold che sembrano rompersi con un grissino. La compagnia non ci ha messo molto a rilasciare il primo comunicato ufficiale, ma nel frattempo è comparso un’altra cosa interessante ovvero il primo teardown del dispositivo; in realtà non è esattamente il primo, ma un tentativo precedente sembrava essere stato eseguito da un macellaio piuttosto che da un esperto.
Sicuramente l’apertura di questo smartphone risulta un attimo più complicato e al tempo stesso interessante rispetto ad un normale dispositivo e il motivo è abbastanza ovvio. Una delle parti fondamentali è il meccanismo centrale che permette al dispositivo di piegarsi alla chiusura e di appiattarsi quando completamente aperto. Lo sviluppo dello stesso pezzo è stato complicato tanto che durante tutto l’anno scorso è cambiato in continuazione il progetto.
Questo pezzo risulta anche molto delicato e non tanto per la resistenza, ma per la posizione che deve avere. Serve precisione per l’allineamento dei pezzi e se così non fosse allora lo schermo potrebbe danneggiarsi in pochissimo tempo (che sia questo il problema che sta affliggendo i primi dispositivi venduti?).
Passando proprio allo schermo invece c’è da dire che smontarlo, a detta dell’uomo, non ci è voluto molto sia in termini di tempo che difficoltà. Una vera gatta da pelare invece è stato lo schermo esterno che si è rotto durante la prova. Per il resto non c’è molto da aggiungere se non che le componentistiche delle due metà sono collegati da dei cavi.