Con il DVBT2 si prevedono alcuni cambiamenti qualitativi e infrastrutturali per la gestione dei canali RAI, Mediaset e di tutte le altre emittenti locali e nazionali. Per il momento il problema del passaggio alla seconda generazione digitale non si pone, visto che è ancora possibile sfruttare gli attuali sistemi. Le modifiche diventeranno presto effettive e si accompagneranno a messaggi televisivi di avvertimento in sovra impressione. Per non arrivare impreparati all’esordio dello standard unico esaminiamo la questione costi e decoder DVBT2. Possiamo affermare che potrebbe essere Gratis per tutti. Ecco come.
DVBT2 Gratis: come averlo a casa tua
Se hai un televisore con supporto integrato al nuovo digitale terrestre non avrai problemi. Questo è scontato, ma potresti dover verificare la reale compatibilità del tuo sistema. Per farlo sintonizzati su un qualsiasi canale HD con codifica H.265 e scopri se la programmazione è visibile. Una risposta positiva significa TV accessibile anche in futuro.
In caso contrario potresti avere necessità di aggiornare la configurazione, prevedendo l’installazione in proprio di un decoder DVBT2 compatibile. Si deve acquistare a parte con una spesa modica che diventa sempre più importante al crescere del numero di TV non compatibili. Si passa da 15 euro per i modelli Basic ai 40 o 50 euro di quelli più complessi con funzioni accessorie incluse.
In questo caso specifico dovrai comprare il decoder, non ci sarà niente da fare. Ma per fortuna lo Stato sta per finanziare l’inclusione di un progetto che concede un bonus da 25 euro che si può utilizzare per ammortizzare la spesa. Difficilmente avrai più di un televisore che non supporti il nuovo standard. Con questo incentivo puoi comunque ridare vita al tuo vecchio modello, senza spese di alcun genere. Ti aggiorneremo in caso di ulteriori novità che portino all’approvazione definitiva del piano di aggiornamento.