Chiamare il numero per del vostro operatore per controllare il vostro credito e, successivamente, scoprire che questo è stato azzerato, sta diventando sempre più comune tra gli utenti di Tim, Wind, Tre e Vodafone. Circa 1 utente au 10, infatti, ogni giorno si ritrova con il credito residuo in negativo, senza capire apparentemente il perché.
Nel 90% dei casi, questo fastidiosissimo problema, è dovuto a quegli abbonamenti a giochi e servizi a pagamento di cui spesso sentiamo parlare che, senza il nostro consenso, si attivano sulla nostra linea prosciugandoci di conseguenza tutto il credito.
La pericolosità di questi servizi a pagamento è più alta del previsto. Questi ultimi, infatti, si attivano semplicemente se clicchiamo su una pubblicità o su un link sbagliato, anche senza ottenere la minima autorizzazione
da parte dell’utente mal capitato. Essendo quindi servizi anonimi che si attivano silenziosamente, la legge non può far nulla per contrastarli quindi risulta inutile denunciare l’accaduto alle forze dell’ordine. Nonostante tutto, però, a rimetterci sono sempre i poveri clienti di Tim, Wind, Tre e Vodafone che, all’oscuro di tutto, vedono continuamente il loro credito azzerarsi.Per mettere fine a queste truffe, o semplicemente per prevenirle, l’unica soluzione è quella di contattare il vostro operatore e chiedere l’attivazione del blocco di tutti questi tipi di servizi. In questo modo, quindi, la prossima volta che un abbonamento proverà ad attivarsi sulla vostra linea, troverà le porte chiuse. Ricordiamo inoltre che se siete stati vittima di questo tipo di truffa e avete perso dei soldi, potrete richiedere il rimborso, non sempre assicurato, al vostro operatore.