WhatsApp in questa stagione primaverile festeggia il suo decimo compleanno. Gli utenti, nel corso di queste settimane, hanno ricevuto numerosi aggiornamenti che hanno ancor di più rafforzato la piattaforma in termini di popolarità e sicurezza. L’obiettivo della chat, a questo punto, è quello di privilegiare la privacy dei diversi account.
L’aggiunta della crittografia end-to-end è stata oramai assimilata dal pubblico. Ora si attende con grande enfasi l’arrivo dell’autorizzazione con impronta digitale o scansione del viso. Nonostante tali upgrade siano un passo in avanti, per raggiungere risultati ancor superiore è necessario metter fine ad un’anomalia ancora aperta.
WhatsApp, spiare in tempo reale tutte le conversazioni dei propri amici
Dopo mesi dalle nostre segnalazioni, grazie a WhatsApp Web è ancora possibile spiare in tempo reale tutte le conversazioni dei propri amici.
Le conversazioni possono essere intercettate grazie alla disponibilità, anche per pochi istanti, dello smartphone altrui. Con il possesso dello smartphone si dovrà soltanto associare il profilo mobile della persona da spiare a quello di un nostro device desktop. L’unione dell’account avverrà di default e non prevede alcun genere di password per l’autorizzazione.
Gli utenti, a più riprese, hanno chiesto un rapido intervento da parte degli sviluppatori. Questo intervento per ora sembra essere non all’ordine del giorno. Questa anomalia della chat sembra essere creata ad hoc per tutti quegli utenti pettegoli e curiosi che proprio non possono evitare di buttare l’occhio sulle chat dei loro amici più intimi.