Con l’uscita dei nuovi smartphone compatibili con la tecnologia 5G, a moltissimi utenti è presa già la smania di possedere uno di questi neonati modelli. Il battesimo del primo dei top di gamma 2019 adatti a sostenere il 5G è avvenuto lo scorso 5 aprile, con l’uscita negli store in Corea del Sud del nuovo Samsung Galaxy S10 5G.
Dopo la casa sudcoreana, seguiranno sicuramente le altre realtà in diretta competizione, rappresentate da Huawei e Xiaomi, mentre per Apple bisognerà attendere ancora un po’ più a lungo.
Il supporto alla tecnologia 5G risulterà fondamentale, perché la nuova connessione di rete consentirà un’integrazione mai vista prima fra la gestione dei dispositivi elettronici e l’utilizzo quotidiano della rete in contesti di più ampio respiro, quali possono essere le smart cities. Il forte impatto socio-economico che la nuova tecnologia (secondo le attuali previsioni) otterrà in breve tempo sarà di tale rilevanza da surclassare totalmente le soluzioni finora adottate.
5G, perché non conviene acquistare smartphone nel 2019?
Alla luce di queste considerazioni, va da sé che gli smartphone e più in generale i dispositivi che non consentiranno l’utilizzo del 5G verranno presto sostituiti da modelli più nuovi e in grado di essere al passo con l’innovazione tecnologica.
Questo vuol necessariamente dire che, se si è in procinto di acquistare un nuovo telefono, meglio prenderne uno che supporti la connessione 5G, o si correrà il rischio di investire su un bene che diverrà obsoleto nel giro di pochissimo tempo. A maggior ragione sono quindi sconsigliati smartphone che non supportino il 5G acquistati con la soluzione in abbonamento, tramite cui in un’unica quota convergono sia il costo del telefono rateizzato sia il prezzo per usufruire di un preciso bundle.
Se quindi da una parte andrebbero banditi acquisti che non contemplino lo standard 5G, d’altra parte anche per questi sarebbe meglio attendere l’inizio del prossimo anno. Le migliaia di clienti che proveranno e recensiranno i nuovi smartphone potranno dare una percezione più concreta dei limiti, dei difetti, dei punti di forza e di debolezza di ciascun modello, per poi permettere al pubblico di fare una scelta più oculata.