Da diverso tempo che vari clienti Tim, Vodafone e Wind Tre stanno riscontrando delle anomalie riguardanti il proprio credito telefonico. Il motivo per cui diversi consumatori degli operatori telefonici iniziano a lamentarsi, è dovuto dall’azzeramento del proprio credito telefonico.
Basta un semplice click su una pagina web ed il gioco è fatto. Sono tanti i servizi a pagamento che in questo periodo stanno circolando su internet, ad esempio l’oroscopo, il meteo, le suonerie e tanti altri. Cliccando anche per sbaglio su un banner pubblicitario, viene attivato automaticamente il servizio che comporterà a prosciugare il credito telefonico dell’utente.
Per bloccare immediatamente i servizi a pagamento attivi sulla propria sim, i clienti devono contattare il servizio clienti dell’operatore telefonico di riferimento e chiedere il blocco/la disattivazione di tutti i servizi attivi.
Da quello che ci risulta, se viene eseguita la disattivazione dei servizi prima dello scadere delle 24 ore dall’attivazione, si può ricevere anche il rimborso della cifra economica sottratta.
Però può succedere che invece di aver attivato i servizi a pagamento per sbaglio su internet, i clienti Tim, Vodafone, Wind e Tre attivino i servizi aggiuntivi delle offerte telefoniche. Per chi non lo sapesse, anche i servizi delle offerte mobili comportano il prosciugamento del credito telefonico. La segreteria telefonica, il piano base ed i servizi extra (esaurimento minuti, sms e giga) sono tra i servizi che contengono costi elevati.
Ad esempio, la segreteria telefonica per i clienti Tim è di 1,50€ a chiamata, per i clienti Vodafone è di 1,50€ al giorno, per i clienti Wind è di 0,12€ al minuto e per i clienti 3 Italia è di 0,26€ al mese.
Anche in questo caso, per disattivare tali servizi bisogna contattare il servizio clienti dell’operatore di riferimento.