Un noto scandalo sembra aver colpito un’applicazione/piattaforma molto amata in Italia. Secondo le ultime indiscrezioni, infatti, sia Google che Apple avrebbero deciso di bandire dai propri store la nota applicazione TikTok in India. Come mai? La ragione sembra essere legata ad un’udienza.
Reuters e Quartz, due testate giornalistiche estere, hanno riportato che la decisione presa dai colossi è stata dettata da una vera e propria richiesta che il tribunale statale ha effettuato lo scorso 3 aprile. Il motivo dietro tutto ciò è la paura che TikTok possa essere utilizzato per scopi pornografici o per sfruttare i minori.
India: niente più video per i giovani di questo paese, TikTok scompare dagli store per sempre
Con un traffico di download pari a 230 milioni, l’applicazione TikTok diventa un fantasma in India, dove gli utenti hanno perso l’occasione di creare contenuti sotto forma di mini video. Ma questo non è il primo scandalo che colpisce la casa madre di questa piattaforma, visto che la sua versione precedete (Musical.ly) era già stata sanzionata in passato.
Secondo quanto riportato da The Verge, infatti, alla casa madre ByteDance fu ordinato di pagare 5,7 milioni di dollari alla fine di febbraio per risolvere le accuse secondo le quali violava la legge sulla privacy dei bambini (nello specifico la legge sulla protezione dei bambini online denominata COPPA). Sebbene tali misure siano state adottate e gli utenti minori di 13 anni operino con “ampie limitazioni sul contenuto e le interazioni degli utenti”, il tutto non sembra essere bastato a preservare la vita di TikTok.