La piattaforma di contenuti in streaming Netflix ha appena lanciato una serie TV che è stata anche accostata alla tanto amata Black Mirror, soprattutto per l’idea futuristica che la rappresenta.
La serie TV in questione si intitola Osmosis ed è ambientata in un futuro incredibilmente vicino al nostro, dove le tecnologie sono molto più avanzate rispetto ad ora. Scopriamo insieme tutti i dettagli.
Osmosi, la nuova serie TV futuristica lanciata da Netflix il 29 marzo 2019
La nuova serie TV ha debuttato sulla piattaforma in streaming lo scorso 29 marzo 2019, con una prima stagione composta da ben 8 episodi. La serie è nata da un’idea originali di Audry Fouché e si incentra attorno ad un’applicazione per incontri amorosi, che ricorda tantissimo un episodio della serie TV Black Mirror. Questa applicazione, promette agli iscritti di incontrare la propria anima gemella, che in realtà si nasconde nelle connessioni cerebrali di ognuno di noi.
Il codice neuronale è decifrabile solamente dalla tecnologia presentata all’interno della serie TV, i nanorobot incapsulati all’interno di una pillola, una volta ingoiata, si fondono nel cervello leggendo sensazioni, ricordi ed emozioni dell’utente che l’ha ingoiata. Gli sviluppatori della serie TV sono i protagonisti della serie, Esther e Paul Vanhove, le cui vicende si intrecciano ogni puntata sempre di più. Ovviamente nulla andrà come previsto la domanda finale lascia tutti a bocca aperta: “se la scienza potesse garantirti l’amore, diresti sì?“.
La serie TV spinge gli utenti ad interrogarsi sull’umanità prigioniera di insicurezze, paure ed ossessioni. Non mancano ovviamente momenti drammatici, che non andremo a svelarvi per non rovinarvi la sorpresa. Come detto precedentemente, è stata rilasciata lo scorso 29 marzo 2019, se siete curiosi, non vi resta che scoprire come andrà a finire.