Il rapporto Commify sulla distribuzione delle preferenze per le app di messaggistica esprime un risultato inatteso. I messaggi SMS vincono sulle comuni applicazioni con chat integrate. I sistemi Android ed iOS hanno il vantaggio di accedere a numerose opzioni, ma non sono affidabili come si potrebbe credere.
In primo piano vi sono i problemi legati alla riservatezza e quindi alla privacy. Avendo un server di supporto è potenzialmente possibile che un hacker spii le conversazioni. Con i normali messaggi la sicurezza è tutelata da una connessione punto punto inframmezzata solo dalla rete 2G GSM. Il che fornisce un’ulteriore informazione aggiuntiva.
I classici messaggini brevi sono diretti grazie alla copertura mondiale del 100%. Un down di rete non inficia la comunicazione, che si mantiene sempre attiva da una parte all’altra del pianeta. Il messaggio arriva, punto e basta. Non servono connessioni ultra veloci ma anche una semplice tacca di segnale.
Oltretutto non si sfruttano le promozioni 4G o il WiFi, il che significa che anche con pochi euro siamo in grado di aprire un canale di comunicazione da e verso utenti e dispositivi collegati in rete.
Gli SMS sono tanto apprezzati da essere ancora proposti dai vari gestori di telefonia mobile. La stessa Iliad, nata solo nel Maggio 2018, ha deciso di includerli in quantità illimitata con le sue offerte. Lo stesso hanno fatto i rivali. Ad ogni modo è bene ricordare che anche chi non ha una promo ha la possibilità di usarli. Una ricarica minima da 5 euro garantisce centinaia di messaggi lunghi 160 caratteri.
I lavoratori indipendenti e le aziende fanno ancora affidamento su questi sistemi. Tu li usi ancora? Se sì, per cosa? Spazio ai commenti.