Buone notizie per gli operatori coinvolti nello sviluppo della rete 5G, poiché AGCOM sta vagliando l’ipotesi di rendere disponibili all’utilizzo nuove frequenze nelle bande 1427-1452 MHz e 1492-1517 MHz, oltre all’eventuale estensione di quelle già usate nella banda 3,4-3,6 GHz.
TIM, Vodafone, Wind Tre non sono stati destinatari di un regalo inaspettato, poiché il Garante segue soltanto le indicazioni della Conferenza Europea della amministrazioni delle Poste e delle Telecomunicazioni (CEPT). Il rapporto di questo organo ipotizza infatti che l’uso delle nuove bande non crea problemi ad altri servizi, potenziando di fatto lo sviluppo della rete 5G.
A tal proposito, AGCOM ha avviato una consultazione pubblica che, recita testualmente, serve a valutare “il possibile impiego delle frequenze nelle bande armonizzate 1427-1452 MHz e 1492-1517 MHz per sistemi terresti in grado di fornire servizi di comunicazioni elettroniche e la verifica dell’interesse alla messa a disposizione di ulteriori frequenze per lo sviluppo dei sistemi wireless 5G
”.La consultazione è strutturata in sei punti distinti tra loro a cui si dovrà trovare una risposta:
Sono quesiti tutt’altro che semplici a cui bisognerà dare risposta entro 30 giorni: quindi TIM, Wind Tre e Vodafone dovranno sbrigarsi per manifestare il loro interesse. Per maggiori informazioni potete consultare la delibera a questo indirizzo.