Questi, lo premettiamo, non ha nulla a che vedere con le aziende del settore, né presenta un legame di alcun tipo; i dati elaborati vengono forniti direttamente dagli utenti, in altre parole è un raccoglitore di segnalazioni che i consumatori appartenenti alla community decidono di inviare praticamente real time (in tempo reale).
Nel momento in cui il sistema ha raccolto un determinato quantitativo di feedback negativi in uno strettissimo intervallo temporale, allora viene segnalato il down o disservizio, con indicazione della localizzazione dei problemi in un cartina recante la provenienza specifica delle segnalazioni.
Downdetector appare essere davvero molto utile, anche se comunque non può aiutare a risolvere il problema riscontrato. Ricordiamo infatti che per superarlo sarà strettamente necessario l’intervento dell’operatore, l’unica cosa che si potrà fare sarà quella di differenziare un disservizio dello smartphone, da uno globale che attualmente sta colpendo più utenti.
Nella pagina sul sito troverete quindi tutte queste informazioni, la cui più importante è rappresentata dal grafico temporale nella parte alta della schermata (recante il numero di segnalazioni delle ultime 24 ore); se nel momento specifico troverete un picco, allora molto probabilmente starete vivendo un disservizio pressoché globale o comunque comprendente un numero sempre maggiore di utenti (controllate quindi la cartina indicata poco sotto).