Ha fatto tappa oggi all’Istituo Comprensivo “Pascoli” di Matera “ScuolaDigitaleTIM”, il progetto nazionale promosso da TIM nell’ambito del protocollo d’intesa siglato con il MIUR, che avvicina i ragazzi della scuola secondaria di primo grado ai concetti chiave delle nuove tecnologie, dall’Internet of Things alla Robotica.
L’iniziativa, che sarà replicata nei giorni 29 aprile, 2, 4, 6, 8, 9 e 13 maggio, coinvolgerà gli studenti in laboratori, basati sul modello del creative-learning, durante i quali, attraverso l’uso di sensori e attuatori (motori, luci e suoni), saranno guidati nella realizzazione di piccoli prototipi elettronici e di un vero e proprio robot.
Scuola Digitale TIM tra coding, robotica, making e l’arte digitale
Un sistema che, interagendo tramite Bluetooth, svela i principi dell’IoT e della comunicazione Machine to Machine (M2M). La giornata in aula del 13 maggio vedrà protagonista il minicomputer “Microninja” prodotto da Olivetti, appositamente pensato per il target giovanile.
Obiettivo del progetto è stimolare la creatività e la passione degli studenti trasformandoli da fruitori passivi di tecnologia ad utilizzatori consapevoli e attivi. Parallelamente alla formazione in aula, TIM rende disponibile a chiunque la fruizione dei contenuti didattici multimediali attraverso la piattaforma scuoladigitale.tim.it.
Il portale si rivolge non solo a chi partecipa alle lezioni in aula, offrendo ulteriori spunti di approfondimento, ma anche a tutti i potenziali ragazzi interessati, alle loro famiglie e ai docenti: 9 video-lezioni, “card didattiche”, schede stampabili o consultabili su PC, tablet e smartphone, con attività pratiche.
“ScuolaDigitaleTIM” coinvolgerà in aula circa 3000 studenti dai 10 ai 14 anni di tutta Italia, toccando 15 città: L’Aquila, Catania, Milano, Roma, Padova, Firenze, Napoli, Bari, Torino, Bologna, Matera, Genova, Udine, Cosenza e Cagliari.