Negli scorsi giorni il Presidente degli Stati Uniti d’America, Donald Trump, ha chiamato a rapporto il CEO del social network Twitter, Jack Dorsey per chiedere lui delle spiegazioni sulla perdita di follower.
Sono stati trenta minuti d’incontro presso la Casa Bianca e, oltre alla perdita personale di follower da parte del Presidente, hanno discusso anche sulle novità introdotte per la gestione delle conversazioni. Scopriamo qualche dettaglio in più.
Il Presidente Trump ha voluto concedere a Jack Dorsey un incontro abbastanza proficuo, considerando quanto scritto da entrambi nei propri profili. Il Presidente ha scritto: “Grande incontro questo pomeriggio presso la Casa Bianca con @Jack di @Twitter. Molti argomenti discussi sulla loro piattaforma e sul mondo dei social media in generale. Attendo con ansia di mantenere un dialogo aperto!
“.Jack Dorsey ha successivamente risposto: “Grazie per il tempo. Twitter è qui per servire l’intera conversazione pubblica e intendiamo renderlo più sano e civile. Grazie per la discussione su questo“. La piattaforma, consentirebbe al Presidente di trasformare i propri discorsi preferiti, in discorsi presidenziali, comprensibili a tutto il mondo, secondo Nicholas Carr.
La piattaforma è stata utilizzata anche in passato per esempio dall’ex Presidente Barack Obama, quando dimostrò le potenzialità di quel mezzo nell’arrivare ad una vasta fetta di cittadini, ottenendo consenso e plauso. Secondo Trump, Twitter mette in atto delle politiche discriminatorie nei confronti dei conservatori e degli utenti appartenenti al partito repubblicano. Questo secondo lui il motivo della perdita di follower.