Boeing versa sull’orlo della crisi e i conti trimestrali dell’azienda risentono dei due disastri avvenuti negli scorsi mesi. Al momento, questa è la peggiore crisi in cui naviga la società fin dall’inizio della sua attività. Inizialmente l’utile è sceso a 2,15 miliardi e i profitti sono calati a 3,16 dollari (da 3,64) ad azione, ben sotto le previsioni degli analisti.
Inoltre, il fatturato di Boeing derivante dalla vendita del famoso modello che ha causato ben due incidenti, è sceso del 9%.
Si presuppone che la crisi dovuta agli aerei 737 Max, potrebbe portare perdite fino a 3 miliardi di dollari. Fortunatamente, osservando le conseguenze drammatiche – e non numeriche – il ceo di Boeing, Dennis Muilenburg, ha affermato che al momento sono più concentrati sulla sicurezza dei propri aerei, per riconquistare così la fiducia dei clienti
e delle società partner.In prima battuta, la società americana ha sistemato il famoso software MCAS, responsabile della morte di ben 346 persone.
Durante il prossimo mese, tali modifiche verranno rese ufficiali e presentate alla Federal Aviation Administration. Il vero problema sarà quindi convincere le compagnie aeree partner di Boeing e i passeggeri, della sicurezza del nuovo sistema anti-stallo, che però al momento non gode di ottima popolarità.
Questo sarà un periodo molto delicato per Boeing e per tale motivo la società al momento non fornirà più previsioni sui propri conti. Anche la produzione del velivolo Boeing 737 Max è rallentata del 19%, costruendo 42 aerei al mese. Per la società è la prima vera crisi dai tempi dell’attentato terroristico dell’11 Settembre 2001.