Iliad è stata al centro di numerose polemiche sul finire dello scorso anni per le politiche relative al roaming. Anche il gestore francese, così come tutti i provider del continente, si è dovuto adattare alle regole previste dall’Unione Europea. Nei paesi membri dell’UE, da oltre due anni, il roaming non ha più costi aggiuntivi. Per gli utenti i costi della connessione all’estero sono equivalenti a quelli della nazione in cui vi è la residenza.
Iliad non era in cattiva compagnia. Alla compagnia transalpina, così come a TIM, Vodafone e Wind veniva imputata la scarsa quantità di dati internet per il servizio di roaming all’etero. Iliad ad esempio sino a qualche mese fa metteva a disposizione soltanto 2 Giga
per internet. Questa quota è stata ritenuta non congrua, specie se paragonata ai diversi pacchetti ricaricabili in cui i Giga abbondano.Da qualche settimana a questa parte le cose sono cambiate ed Iliad è venuta incontro ai suoi utenti. Il gestore ora offre 3 Giga di navigazione fuori dai confini nazionali. La compagnia ha seguito quindi le orme di Vodafone e da Wind che già avevano modificato i loro parametri per il roaming ad inizio anno. Allo stato attuale TIM è l’unico provider a non aver ancora preso una decisione
Le regole rivisitate per il roaming sono già attive. Per chi si deve mettere in viaggio, internet non è più un problema.