Si tratta di un’affermazione un po’ esagerata considerando quello che abbiamo visto finora, ma non è del tutto così. Ovviamente la presentazione di Samsung del Galaxy Fold è stata una pietra miliare per il settore nonostante non sia stato il successo sperato, ma alla fine non era qualcosa di inaspettato o inatteso, già si sapeva del suo arrivo da diversi mesi. Un altro dispositivo che sarebbe dovuto essere una sorpresa è il Galaxy S10 5G, ma considerato che questo è l’anno del 5G era ovvio un annuncio del genere.
Ormai da anni siamo abituati a vedere arrivare ad agosto un modello della serie Galaxy Note. Quest’anno è ovviamente l’anno del Galaxy Note 10 e il fatto che non sarà da solo è effettivamente una sorpresa. Come la serie ammiraglia di febbraio anche l’ormai noto stand alone Note sarà accompagnato da tre dispositivi ovvero Galaxy Note 10 Pro, 10e e 10 5G.
Anche in questo caso la versione 5G è praticamente scontata e non sorprende, mentre un po’ diversa è la questione degli altri due modelli. Uno più piccolo rispetto al modello base può effettivamente risultare come un’idea vincente e anche se è una novità non è quella più interessante. Quella che lo è veramente è il fatto che vedremo l’arrivo di una variante più grossa di uno degli smartphone già più grandi in circolazione. Si chiamerà Note 10 Pro, stranamente non Plus tanto che difficilmente risulterà come nome ufficiale, e presenterà un display di ben 6,75 pollici.
Come detto, l’arrivo di un modello più contenuto potrebbe riscuotere un grande successo mentre per uno più grande non è detto che venga accolto in malo modo. I Galaxy Note non vanno intensi come smartphone normali in quanto sono phablet e possono risultare molto utili a seconda della mano che li impugna.