Il social network Facebook, nelle ultime ore, ha bloccato tantissimi account, tutti per lo stesso motivo. Il motivo, come ha spiegato la piattaforma, viola le regole vigenti della stessa.
Il motivo è molto delicato, gli utenti bloccati nelle ultime ore sono quelli che stanno ricordando l’anniversario della morte del generale Mussolini. Ovviamente un tema delicato. Scopriamo i dettagli.
Il candidato di Fratelli d’Italia, Caio Mussolini ha denunciato qualche ora fa, che Facebook ha bloccato un utente che aveva condiviso un suo post commemorativo di Benito Mussolini. Più precisamente il post in questione si riferiva all’anniversario della sua uccisione. Il messaggio scritto da Caio Mussolini dopo il blocco è il seguente: “questa è la libertà ai tempi di Facebook“, come per voler indicare che in realtà di libertà sulla piattaforma ce n’è ben poca.
Il candidato di Fratelli d’Italia alle prossime elezioni europee nella Circoscrizione Italia meridionale, denuncia quanto accaduto ad un suo amico sulla piattaforma, a seguito di un post che commemorava la morte di Mussolini. Il 28 aprile infatti, ricorreva il 74 esimo anniversario della fucilazione del Duce a Giulino di Mezzegra, piccolo comune sul Lago di Como.
In seguito alla fucilazione, seguì l’esposizione del suo cadavere a piazzale Loreto a Milano, insieme a quelli di Claretta Petacci e diversi gerarchi rimasti fedeli al Duce fino alla fine. Il pronipote di Mussolini ha anche aggiunto: “In questa giornata di lutto personale e familiare voglio ringraziare chi in tutti questi anni non ha mai mancato di dimostrare affetto e vicinanza alla mia famiglia“.