Samsung ha recentemente depositato un probabile brevetto per un nuovo servizio gaming. La compagnia probabilmente chiamerà questa piattaforma PlayGalaxy Link.
Il servizio offre anche giochi con realtà aumentata (AR) e realtà virtuale (VR) e può supportare tornei di giochi online. Inoltre, la descrizione rileva che supporterà principalmente giochi per dispositivi mobile, che potrebbero essere smartphone e tablet prodotti proprio da Samsung. PlayGalaxy Link non sarà il primo tentativo dell’azienda in questo settore. Samsung, infatti, ha recentemente collaborato con la società tecnologica Hatch per sviluppare un servizio di cloud gaming basato sulla rete 5G chiamata Hatch Premium.
C’è qualche speculazione sul fatto che Samsung possa lanciare questo servizio negli Stati Uniti e in altre parti del mondo. Oltre ai servizi di cloud gaming, la società potrebbe anche rilasciare uno smartphone che si rivolge ai giocatori, che il gigante della tecnologia sudcoreana chiamerà probabilmente Galaxy A90. Uno dei maggiori concorrenti di Samsung nel mercato degli smartphone, Apple, lancerà a sua volta la piattaforma gaming Apple Arcade. Tra i principali punti di forza del suo servizio c’è la possibilità di trasferire le proprie sessioni di gioco tra dispositivi mobili e desktop.
Una piattaforma gaming per dispositivi mobile targata Samsung sarà presto sul mercato
Un’altra azienda che sta lavorando in questo settore è Google. L’offerta del gigante di ricerca, denominata Google Stadia, consentirà agli utenti di eseguire lo streaming di giochi su dispositivi che supportano il browser Google Chrome e questi dispositivi includono smartphone, personal computer e televisori. Inoltre, per migliorare la latenza del suo servizio, Google ha sviluppato un controller ottimizzato per giocare con Google Stadia. Il controller offre anche il supporto per Google Assistant, che dovrebbe contribuire a migliorare le esperienze di gioco degli utenti. Avremo infine il servizio Project xCloud di Microsoft.
Mentre il marchio suggerisce l’intento di Samsung di sviluppare tale piattaforma, non è ancora chiaro quando l’azienda potrebbe eventualmente procedere con il lancio. Inoltre, anche se la concorrenza è già nella fase di prova, c’è la possibilità che la compagnia tecnologica sudcoreana possa lancia la propria piattaforma più tardi rispetto ai suoi rivali.