Come tutti sappiamo Huawei non è solo un produttore di smartphone, ma è una compagnia che lavora a tutto tondo nel settore delle telecomunicazioni. Il giro d’affari del colosso e di miliardi di miliardi grazie al fatto che le sue apparecchiature si trovano in moltissimi paesi sparsi per tutto il globo. Tra questi paesi c’è l’Italia ed è proprio uno dei nostri vettori, Vodafone, che ha individuato qualcosa di strano proprio nella tecnologia cinese. La compagnia ha confermato di avere trovato delle vulnerabilità nell’apparecchiatura fornita da Huawei; per essere più specifici sono state trovate delle backdoor nascoste che sarebbero potute essere utilizzate proprio dal produttore cinese per accedere all’infrastruttura dell’operatore rosso in qualsiasi momento.
Problema vecchio, ma esiste ancora?
La cosa sorprendente è che Huawei non ha esattamente negato la cosa anzi l’ha confermata spiegando come tale vulnerabilità erano già state individuate tra il 2011 e il 2012 e che sono già state risolte. In aggiunta uno dei portavoce della compagnia ha voluto sottolineare come tale falle non erano delle backdoor in quanto non erano stati messi intenzionalmente da loro. A detto loro sono dei difetti tecnici presenti nell’apparecchiatura e che non sono stati corretti in tempo.
Ecco la dichiarazione dell’uomo: “Questi erano errori tecnici nelle nostre apparecchiature, che sono stati identificati e corretti. La definizione accettata di backdoor è costituita da vulnerabilità intrinsecamente integrate che possono essere sfruttate; queste non erano tali. Erano errori che sono stati messi a posto. Come ogni fornitore di ICT, abbiamo un processo di notifica e patching pubblico consolidato e, quando viene identificata una vulnerabilità, lavoriamo a stretto contatto con i nostri partner per intraprendere le azioni correttive appropriate.”
Ovviamente la questione non è finita e potrebbe evolversi anche a livello politico. Tra l’Italia e la Cina ci sono delle trattative in atte, tra cui quelle relative alla nuova via della seta. Un incidente del genere potrebbe avere effetti su tutto questo.